Immerso nella scenografica magia delle Dolomiti, l’Alpen Suite Hotel di Madonna di Campiglio è il buen ritiro di chi ama le atmosfere autentiche alpine, fatte di dettagli che rimandano alla tradizione del territorio a cui appartengono. E la località ha tanto da ispirare. La si scopre piano piano, salendo dapprima le dolci curve della Val Rendena, che diventano poi tornanti per fare salire più velocemente in quota. Ci si sente sempre più vicini alle vette dolomitiche, che abbracciano la conca dove è sorta Madonna di Campiglio. E qui si trova anche l’Alpen Suite Hotel, il primo 5 stelle della località, il primo a offrire agli ospiti il lusso alpino, non ostentato, ma fatto di attenzioni, di dettagli. La famiglia Masé è riuscita a regalare ad ogni ambiente quell’atmosfera raffinata, che tanto piace agli ospiti.
UN HOTEL LIFE STYLE
Si varca la soglia e si è subito circondati da un’aria accogliente: un grandissimo salotto con decine di divani, poltrone, sofà. Irresistibili. Ci si siede su uno, poi sull’altro e ci si lascia ispirare da un altro ancora. Giusto per provare quale è più comodo. Come a casa. Sui tavolini pregiati centrini e tovagliette all’uncinetto o con preziosi ricami, richiamano alla memoria il sapore di antico, del lusso elegante e accarezzare i tessuti che ricoprono sedie e poltrone diviene un gesto spontaneo.
Si cammina su bellissimi tappeti, si alza lo sguardo verso soffitti di legno, si va verso il caminetto incorniciato dalle pietre dolomitiche e ci si perde a osservare le bellissime decorazioni che danno il benvenuto sulle Dolomiti.
L’accoglienza è il leit motiv di tutto l’hotel. Il direttore Marco Bartolo Virruso, metà francese e metà siciliano, spiega perché ha scelto di fermarsi qui: “Queste montagne sono meravigliose, mi rigenerano. Nel tempo libero, vado a scoprire ogni angolo della valle e la sua bellezza conferma la mia scelta. Dirigere l’Alpen Suite Hotel è un piacere: dedicare agli ospiti tempo e attenzioni; coccolare e offrire servizi di altissima qualità dalla ristorazione al benessere sono priorità che regalano a questo mestiere tante soddisfazioni”. E Marco Bartolo Virruso non è il solo ad essere stato ammaliato dalla magia di Madonna di Campiglio e dall’aria affascinante dell’Alpen Suite Hotel: anche lo chef giapponese Akio Fujita non ha resistito al richiamo di fermarsi qui. Forse è per i bellissimi paesaggi alpini, punteggiati da torrenti idilliaci dove pescare come in un paradiso. E spunta un sorriso che svela la passione per la natura e per la pesca. Ci confessa che ama anche andare a funghi e scoprire gli angoli più nascosti di questo scenario dolomitico incantato.
LA CUCINA
Ai fornelli si diverte a deliziare anche i palati più viziati con sapori dalle mille sfaccettature. In perfetto italiano afferma di avere una passione per le verdure: a ognuna la sua cottura, per esaltare il suo sapore nel miglior modo possibile. La sua è una continua ricerca, uno studio appassionato per rendere l’assaggio della sua cucina un’esperienza che appaga olfatto, gusto e vista. E anche il tatto. Perché risulta difficile resistere alla tentazione di toccare con mano le sue creative prelibatezze e tastare la consistenza.
Il ristorante “Il Convivio”, all’interno dell’hotel, è situato in un’intima sala con pareti e soffitto in legno. E’ il ristorante gourmet, aperto anche agli esterni. Un nido perfetto dove sedersi e assaporare l’atmosfera di una stube alpina. Il tempo si ferma e gli occhi vagano tra le pagine del menu, mentre la mente, durante la lettura, cerca di immaginare il piatto e amalgamare i sapori descritti. Difficile scegliere. Seppie, salmerino alpino, cinghiale, capriolo, lepre, piccione e agnello. Ma c’è anche “Syaby syabu di manzo Rendena bio, sesamo, kale e salsa rubra”. Qualcosa di esotico non guasta. Gli ingredienti sono mescolati armoniosamente e il risultato è un tripudio di sapori. Si brinda con calici di cristallo, colmi di vini accuratamente abbinati dal sommelier.
Gli ospiti dell’hotel possono scegliere se cenare à la carte al ristorante “Al Convivio” oppure con il menu della mezza pensione, che offre piatti squisiti, con la possibilità di scegliere tra 3 proposte per ogni portata. Anche qui la scelta è difficile. Tra gli esempi: macedonia di erbe e verdure; testina di vitello impanato, crauti di verza e rafano; riso al Bagoss, noci di Macadamia, rosmarino e lime; cotoletta di lavarello, maionese al pomodoro e lattuga; coscio di coniglio, cipolla fondente e salsa alla cacciatora.
LE SUITE
Oltre all’attenzione per i servizi relativi l’ospitalità e per la cucina di altissimo livello, l’hotel si distingue per una particolarità che lo rende speciale e unico: l’Alpen Suite Hotel non ha stanze ma solo suite. Nessun nome poteva essere più azzeccato. E’ l’unico in tutto il Trentino ad avere suite, per la precisione, 28 splendide suite con uno spazioso salotto, camera da letto, cabina armadio e una stanza da bagno. I tessuti pregiati, i mobili in abete naturale, i tappeti di raffinata manifattura e gli oggetti antichi arredano le suite con eleganza. Ci sono cinque differenti tipologie di suite, ognuna delle quali prende il nome dai personaggi medioevali raffigurati sulla facciata esterna dell’hotel: c’è la suite Folletti per chi ama l’eleganza classica; la suite Cavalieri con un angolo di intimità in un’atmosfera suggestiva e romantica; la suite Dame con ambienti raffinati ricchi di dettagli preziosi per momenti di dolce serenità e la suite Principi caratterizzata dalla tipica stufa trentina in salotto e dall’impareggiabile vista delle Dolomiti di Brenta. Le candele, i fiori, le luci soffuse, i morbidi cuscini, la biancheria ricercata, i tendaggi preziosi e i dettagli rendono le suite incredibilmente accoglienti.
AREA BENESSERE
Il benessere nel senso più stretto del termine attende gli ospiti nell’area wellness, con la piscina a mosaici azzurri, la vasca idromassaggio, la sauna, il bagno turco e la fontana di ghiaccio, un ambiente rilassante dove rigenerarsi. Punto forte è l’Alpen Beauty, un’oasi naturale di profumi inebrianti, impacchi e vapori benefici dove sperimentare i trattamenti più vari, come “Wine Experience”, un’esfoliazione delicata a grana sottilissima seguita da un avvolgimento antiage con maschera mousse agli estratti di uva nera dalle proprietà antiossidanti; il trattamento si conclude con un massaggio con olio caldo e profumato. Il profumo di cannella è invece la fragranza del trattamento “Oriental Flavor” che parte con un’esfoliazione speziata dai sentori esotici, con vaniglia, cannella, zenzero e cardamomo abbinati a semi di papavero, resine, legni, bambù, gusci di noce moscata e olio bio di riso e sasamo; segue massaggio con olio caldo orientale. Da non perdere il massaggio “Dolomiti di Brenta”, con olio di arnica alpina, unguento di ginepro e rosa canina, la cui particolarità consiste nell’utilizzo di manipoli tondeggianti in legno di acacia per sciogliere la muscolatura; per favorire il relax si poggia la testa su un caldo cuscino di fiori di fieno e erbe benefiche con oli essenziali di lavanda e melissa.
In estate il benessere è da scoprire camminando o andando in bicicletta nella splendida vallata, la posizione dell’hotel è privilegiata: a pochi passi dalla celebre piazza Righi, il cuore mondano di Madonna di Campiglio e a circa 300 metri dalla cabinovia Cinque Laghi da dove si raggiunge la celebre pista 3Tre, sulla quale in inverno i campioni della Coppa del Mondo di Sci Alpino si sfidano in velocità e in estate diventa parte del paesaggio naturale. La cornice di Madonna di Campiglio è una scenografia da film: a est ci sono le Dolomiti di Brenta, Patrimonio mondiale dell’Umanità, a ovest si ammirano i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella.