Ad Amsterdam, ogni angolo è magico. Il centro della città è attraversato da tre canali che si gettano nel mare: Herengracht, Prinsengracht e Keizersgracht, ed è composto da differenti zone, tra le quali il quartiere a luci rosse, pieno di sexy shop e vetrine.
Architettonicamente, questa è una delle zone più belle. La sera è il momento durante il quale si possono trovare più turisti, che si aggirano per le vie ammirando e sbirciando le famose vetrine. È un quartiere sicuro. Di giorno, invece, ci sono prevalentemente habituè della zona. E del sesso a pagamento. Anche i musei costituiscono un’attrattiva importante e interessante: alcune case private e antiche, di artisti e personaggi storici come Rembrandt e Van Loon, sono state rese pubbliche per consentire ai turisti di tutto il mondo di ammirlarle. Inoltre, poiché l’Olanda è la culla di molti pittori e scultori famosi, come Van Gogh e Vermeer, sono stati dedicati loro grandi musei, tappezzati dalle loro inequiparabili opere. Amsterdam è una città che, in passato, fu molto tollerante sotto tutti gli aspetti: l’orientamento sessuale dei suoi cittadini, la religione che essi volevano seguire e così via.
La città è attrezzata con pullman, metro e tram, che passano molto frequentemente ad ogni fermata, di conseguenza, spostarsi per Amsterdam è molto piacevole, ammirando comodamente seduti la città e le sue case, strette e molto alte, con ripidi tetti e un gancio sulla facciata di ogni edificio, che in passato serviva a trasportare nei magazzini (ubicati nei sottotetti) la merce tramite una fune. Infatti Amsterdam, con il suo porto e i suoi canali tutt’ora navigabili, fu la città dei mercanti. Riguardo i canali navigabili, concedersi un’ora a bordo delle tipiche barche olandesi è un’idea grandiosa per godersi le vie di Amsterdam anche dall’acqua. Amsterdam è stata per anni descritta come la città senza tende. Non è vero, o quantomeno non è più vero ai tempi nostri. Semmai è una città senza veli: infatti nei quartieri a luci rosse, gli uomini (ma anche diverse donne), si lustrano gli occhi ammirando le bellezze femminili in vetrina. Vetrine, ovviamente, senza l’ombra di un velo.