In autunno, quando le spiagge della Sardegna si svuotano di turisti e si riempiono di calma e tranquillità, arriva in spiaggia il maestro Yogiraj Siddhanath, uno dei pochissimi maestri “realizzati” di Kriya Yoga ancora in vita, per un ritiro meditativo organizzato a Porto Cervo dal 6 all’8 ottobre.
In mezzo alla natura, con il mare cristallino e l’acqua tiepida, scaldata da un luglio e da un agosto torrido, il maestro insegna diverse tecniche di meditazione e di purificazione, come la tecnica mistica Healing with electric blu, che aiuta a migliorare la propria salute sia dal punto di vista fisico sia mentale, grazie ai colori, in particolare il blu. Similarmente, anche il Surya Yoga, praticato dal maestro in queste date imperdibili, utilizza la bioluminescenza per favorire attraverso i colori e le luci la guarigione pranica, basata sull’osmosi dinamica che elimina le tossine del corpo, rinforzandolo, proteggendolo e ricaricandolo. C’è poi la sperimentazione in diretta con il maestro del Chakra Chitta Nadi Shuddi Pranayama: un’antichissima tecnica per trasformare il fuoco digestivo in luce e l’energia della forza in coscienza. Tra gli eventi spirituali, da non perdere è il Dreamweaver, un’esperienza ancestrale durante la quale il maestro tesse la tela del karma di chi partecipa, entrando nei sogni per purificare i chakra e rimuovere gli ostacoli karmici.
Strumenti ancestrali per ritrovare se stessi
La meditazione e la dimostrazione delle diverse tecniche avranno come colonna sonora il cinguettio degli uccelli e lo sciabordio delle onde della spiaggia privata dell’hotel Le Ginestre di Porto Cervo, luogo dove si svolge il ritiro. Il profumo del mare si mescola a quello della pineta e praticare la bioluminescenza e la meditazione guidata diventa un rituale impregnato di calma e di pace. Si approda in poco tempo in uno stato di profondo rilassamento, durante il quale si superano i confini dello spazio e del tempo e, mentalmente, si prova un vero e proprio riequilibrio energetico: ci si lascia abbracciare da emozioni sconosciute in grado di penetrare nel profondo dell’anima, risvegliando sensazioni ormai dimenticate. Si tratta di antiche tecniche indiane che sciolgono i nodi e riportano al proprio ritmo vitale.
Le Ginestre
In un angolo privilegiato, a pochi passi dai riflettori mondani di Porto Cervo, i ritmi rallentano: l’hotel Le Ginestre in Costa Smeralda diventa una cornice incantata dove rilassarsi e godere le atmosfere autunnali del mare. La grande piscina con vista sui colori meravigliosi del golfo del Pevero, la natura e il grande giardino che circonda la struttura, la spiaggia privata nell’intima baia dove si affaccia l’hotel sono i luoghi dove riposare ai raggi tiepidi del sole autunnale. Ogni gesto diventa un rituale di benessere, dalla colazione a contatto con la natura (la sala da pranzo non ha pareti, è aperta per sentire il profumo del mare e della pineta) alla passeggiata per andare alla spiaggia, passando per la pineta, accompagnati dal cinguettio degli uccelli e dal canto delle cicale. La spiaggia è piccola, riparata dai venti, a misura di pochi intimi: una decina di lettini, qualche ombrellone, sabbia bianca sotto i piedi e qualche scoglio per sedersi a contemplare il mare. Oppure ci si siede sul pontile in legno e si ascolta il mormorio delle onde. Nel centro benessere un menu di trattamenti invita al relax totale; il peeling alla frutta fresca e un massaggio rimettono in forma gli ospiti. L’arredamento è accogliente, come tutte le sale dell’hotel, a partire dall’ampia “hall”, i cui spazi sono elegantemente suddivisi in vari salotti, intimi ed accoglienti. Divani, poltrone, tavolini bassi, fiori: si attraversa questo spazio dove i colori chiari mettono in risalto anche le volte del soffitto, le colonne, le poche pareti di muro. Il resto è luce. La parete di vetro che si affaccia verso la piscina ed il mare incamera tutta la luminosità dei paesaggi mediterranei. A tavola lo chef vizia gli ospiti: a luglio 2017 è stato inaugurato il nuovo ristorante “I’m”: il nome gioca intenzionalmente con le iniziali dello chef emergente Ivan Matarese e la lingua inglese. “I’m” ovvero “io sono”, diremmo in italiano. Lo chef si diverte a stuzzicare non solo l’appetito ma anche la curiosità. Solo 7 tavoli, tanta tranquillità, ambiente informale, atmosfera di eleganza sobria, attenta e non ostentata, servizio curato e entusiasmo nel presentare le nuove creazioni scaturite dalla fantasia culinaria di Ivan Matarese: ecco gli ingredienti che completano una vacanza benessere autunnale in Costa Smeralda. Tariffe hotel a partire da 194 € a camera con colazione. Info: www.leginestrehotel.com