Firenze, gli Uffizi e il giardino di Boboli

La città di Firenze, anticamente denominata Fiorenza (Florentia in latino), rappresenta la culla del Rinascimento, ed è rinomata come una delle città più belle del globo, nonché patrimonio dell’umanità UNESCO.

Ovunque si passeggi per i vicoli e i corsi di questo piccolo paradiso, si rimane incantati da statue, monumenti e edifici risalenti a diverse epoche storiche, e ci si perde nell’antica eleganza che la città emana in ogni angolo. Come un sussurro lontano, che induce a lasciarsi trascinare nella storia e nelle mura della Galleria degli Uffizi, un museo che possiede opere tanto inestimabili quanto stupefacenti. L’edificio che le custodisce fu ordinato da Cosimo I de’ Medici nel 1560, e il suo ruolo iniziale era quello di ospitare gli uffici amministrativi della città. Successivamente fu trasformato in museo, nel 1769.

Domina la città, in modo maestoso, e all’interno è ancora più indimenticabile. I soffitti sono interamente decorati con splendidi affreschi e dipinti; in numerosi corridoi ci si può ritrovare “faccia a faccia” con busti regali e imperiali di personaggi come Giulio Cesare, Afrodite, Nerone, Alessandro Magno e Cosimo de’ Medici. Inoltre, le stanze sono state dedicate a grandi pittori e scultori come Michelangelo e Botticelli, allestite con sculture e quadri di questi geniali artisti.

Per gustare appieno l’arte e la magia che traspaiono da queste opere, immaginatevi il quadro appena dipinto, con la vernice di un tempo non ancora del tutto asciutta, e il pittore che, soddisfatto, ammira il suo capolavoro appena completato, ignaro che nei secoli successivi diverrà famoso in tutto il mondo per la tecnica e la precisione con cui amorevolmente ha appena terminato di dare vita sulla tela alla Venere o aver rappresentato la Primavera in un modo del tutto innovativo e alternativo.

Ma l’arte non è tutto; percorrete Ponte Vecchio, dedicando un’occhiata anche ai costosi gioielli e orologi che sono esposti con sfarzo e lucentezza nelle vetrine dei negozi incastonati nelle mura degli edifici arroccati sul ponte, e dirigetevi verso Palazzo Pitti. Giunti a questo imponente edificio, regalatevi una giornata o semplicemente qualche ora immersi nella natura che padroneggia nell’intero giardino di Boboli, il parco che affianca il palazzo. Perdetevi nell’immensità delle piante e delle stradine che si diramano e si insinuano tra grandi aiuole, statue marmoree e scalinate fiabesche, fino a raggiungere la cima dei giardini, ove si congiungono tutte le vie per portarvi di fronte al cancello dell’edificio che ospita il museo degli Argenti. Qui potrete godere di una vista a dir poco mozzafiato, che comprende la vastità di Firenze e della campagna che la circonda.

Dopo aver passeggiato così a lungo, sicuramente il profumo della famosissima bistecca alla fiorentina vi farà venire l’acquolina in bocca. Allora accomodatevi in un intimo ristorantino in riva all’Arno oppure nel centro storico e gustatevi una prelibata fiorentina. Attenzione però: se la desiderate cotta a puntino, specificate di volerla ben cotta, altrimenti ve la serviranno al sangue. Accompagnatela con un vino della zona, rosso e fermo, un Chianti corposo ad esempio. Deliziosa con contorno di patate novelle cotte al forno, oppure con una semplice e delicata insalata. Impressioni di viaggio, che evocano, a distanza di giorni e di settimane, ricordi indelebili che, come i quadri del Rinascimento, percorreranno fieri il nostro tempo.Salva

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